-
-•GoodNorthernMADAM«.
User deleted
Titolo: Grazie per quello che mi davi tu, ma è meglio così
Autore: -•GoodNorthernMADAM«GRAZIE PER QUELLO CHE MI DAVI TU MA è MEGLIO COSI’
Un’adolescente se ne sta al computer, sola. Indossa un paio di occhiali, dev’essere l’unica al mondo ad amare i suoi occhiali da vista. Si, decisamente.
Sta scrivendo qualcosa, dettato da una canzone come ogni giorno, come ogni lavoro che fa.
E pensa alla persona a cui è dedicato questo:
Stai cambiando la mia vita, anche se sappiamo entrambi che sei stato il mio angelo custode per questi tre anni. In tre anni siamo cambiati tantissimo, ma tu hai sempre assistito alle mie gioie, ai miei dolori, alle mie cattiverie.
Ed io prima di capire che ci tenevi davvero, ho dovuto lasciar passare tutto questo tempo. E siamo qui, ci cerchiamo, ci divoriamo con gli occhi….ci incontriamo di nascosto ma non siamo niente di quello che entrambi vorremmo.
Puoi dirmi settemila volte che non vuoi legarti a nessuno, ma lo vedo nel tuo sguardo. Leggo la tua espressione.
L’altro giorno hai soddisfatto una mia richiesta: “Voglio una foto con me e te”. E poi, mentre io ridevo - si ridevo felice come non ero mai stata – mi hai guardato, serio, e mi hai chiesto “Sei felice?”
Non l’avevi mai fatto. Si, sono felice però solo quando sto con te. Perché sto bene. Non perché ho quello che desidero.
Egoisticamente assecondo i tuoi voleri, perché non voglio perderti. Piuttosto soffro in silenzio e continuo a far finta che non mi importi.
Il ragazzo leggerà mai questa cosa? No. Mai.
Nemmeno fra dieci anni. Resterà lì in un foglio elettronico.
E’ colpa di un altro se adesso la ragazza che porta gli occhiali è così, è l’altro che le ha insegnato a spezzare i cuori…il suo compreso. Masochismo? No….la ragazza ha messo al primo posto la felicità altrui e non la sua, ed ora è lì a scrivere e non sa come fare per ritrovare quella sensazione di benessere, o più semplicemente ce l’ha ma non vuole prenderla perché significherebbe perdere la fonte di quel benessere.
A fare compagnia alla ragazza ci sono loro: gli Zero Assoluto. Che cosa assurda, che qualcuno scriva della tua vita senza nemmeno conoscerti.
A fare compagnia alla ragazza non c’è nessuno: lei e il suo angelo non sono niente, non possono esserlo. Il danno è troppo grave per essere riparato.
Le dita della ragazza volano leggere sulla tastiera, mentre una frase le attraversa il cuore “Non vedi che stai bene pure te?” …Meglio così, meglio così.
Meglio che il ragazzo non sappia che cosa prova, meglio che il ragazzo sia convinto di non avere niente per le mani, meglio che il ragazzo resti convinto del suo gioco.
Meglio così.
La ragazza smette di scrivere. Non rilegge, posta qui direttamente.
Si la ragazza sono io, e questi sono i miei ultimi mesi da sedicenne e i miei primi mesi da diciassettenne.
Non pensavo che arrivasse uno qualunque e diventasse colui che mi ha sempre aiutato ad alzarmi.
No, non lo pensavo. Non pensavo a quello che mi davi tu.
Senza fiato, solo un momento.
Grazie per ogni singolo momento nostro, per ogni gesto il più nascosto.
. -
Fru-Fru.
User deleted
gio mi dai sui nervi!
in senso buono ovviamente !
questo farebbe schifo?
ma è bellissimo non toglierlo perchè lo riposto a nome tuo accidenti!. -
-•GoodNorthernMADAM«.
User deleted
CITAZIONE (Fru-Fru @ 1/9/2010, 16:44)gio mi dai sui nervi!
in senso buono ovviamente !
questo farebbe schifo?
ma è bellissimo non toglierlo perchè lo riposto a nome tuo accidenti!
si si è proprio questo.
Non lo so, ma giuro che è la prima OS di cui non mi piace ciò che vi si legge dentro.
. -
Fru-Fru.
User deleted
capisco che magari sei imbarazzata ma è davvero bella ! .
Grazie per quello che mi davi tu, ma è meglio così |
