Poesia strana senza titolo

-Senza titolo-
Quando la senti la distanza
perchè il cuor ne ha abbastanza
di urlare a squarciagola
per un dolore che divora,
chiudi gli occhi e vedi
se davvero tu anneghi.
Se la cosa non scompare
il dolore, si, è reale.
Apri gli occhi e sii geniale
non c'è modo di cambiare
una sorte da affrontare.
Il destino non esiste
lo san ben anche chi è triste.
Non cadere nel tranello
di affibbiargli tal fardello.
Se è via la colpa è sua
non di un mondo capovolto
pien di maschere e finzione
e di chi pur volendo
non può migliorar le tue giornate
che sembrano ormai cosi abbuiate.
La sua assenza si, si sente
la tua anima non mente.
Ridi, piangi, scherza, urla
non c'è modo di far nulla
quando manca quel qualcuno
che da sol schiariva il cielo
e il tuo viso
in un sol gesto.
Uno sguardo o un sorriso
e vedevi il paradiso,
lo toccavi con la mano
e chiedevi più lontano.
Ora è via
e tu sei sola
rinuncia a chiederti perchè
e a catalogare quei motivi cosi falsi
che hai cercato di donarti
per chiarir ancor quei fatti.
Chi ci tiene non va via
tutto il resto è sol bugia:
quel rapporto e le parole
con cui evocava dolce amore.
La verità è che è successo
e non c'è nessun compromesso.
Il tempo solo può aiutare
chi da solo non sa stare,
Vivi al meglio la giornata,
altrimenti sarà sprecata
per qualcuno di inetto
che ti ha abbandonata
senza avviso
sola, in quel letto,
dove un giorno ti giurò
io da qui non me ne andrò.