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SunnyPain.
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Volevo spendere giusto un paio di righe prima di lasciarvi alla lettura...Quello che è scritto nella lettera è fondato su una storia vera. Ho solo fatto un salto nel futuro mentre la scrivevo.
Sono ormai undici anni che ci conosciamo. Sei di questi li ho passati solo a pensarti. Ti vedo ogni stramaledettissimo giorno. Ogni mattina Sali sulla mia macchina, ti siedi dietro perchè io ho già occupato il posto del passeggero davanti, mi saluti, e cominci a parlare di quello che hai fatto in palestra. Poi arriviamo alla stazione, io saluto mio padre e lo fai anche tu. Un breve sguardo nella mia direzione prima di entrare e poi più niente fino a quando non arriviamo a scuola. Alle volte riesci a essere gentile con me e mi rivolgi la parola in continuazione, altre mi ignori e io sto male. Il mio intero mondo ruota attorno a te e il mio umore può cambiare con un tuo solo sguardo. Ma ogni volta che mi guardi non vedi una ragazza appetibile, vedi solo quell’amica d’infanzia che ti conosce da una vita ma verso cui provi solo una strana amicizia. E questo mi fa star male. Perchè quello che più di tutto mi ferisce è la consapevolezza che rimarrò sempre e solo un’amica. Niente di più.
Alle volte mi capita di pensare di venire da te e confessarti tutto, farti capire come mi sento, ma poi capisco che mi farei solo del male perchè so già che la prima cosa che diresti è “Mi dispiace”. Non c’è niente di peggio di avere una cosa talmente vicina da poterla toccare ma non poterla avere. Si perchè io ti abbraccio, ti dico che ti voglio bene, ti fisso per interminabili minuti, ti faccio il solletico ma l’unica cosa che ottengo la maggior parte delle volte è indifferenza. Perché non sei capace di leggere nei miei occhi cosa provo?
E pensare che c’è chi se né accorto prima di te. Chi dopo due giorni che ci conosceva mi ha chiesto “Ma lui ti piace?!” e si è stupita dopo la mia risposta.
E io, dopo tutti questi rifiuti silenziosi e inconsapevoli, ancora muoio dalla gelosia quando mi racconti di qualche ragazza che “ti sei fatto” o che “vorresti scoparti”.
Maledizione, cos’ho di sbagliato?
Perché non mi guardi mai come vorrei?
Perché ogni volta che alzi lo sguardo su di me lo fai con totale indifferenza?
Perché ai tuoi occhi non posso essere come tutte le altre?
Ma soprattutto……perchè io ci sto ancora pensando?!
Adesso ho i miei diciassette anni e tu ne hai diciannove. Ma siamo in classe assieme. Non sei troppo brillante a scuola. Sono passati due anni da quando ufficialmente non penso più a te in quel senso ma ufficiosamente la mia mente e il mio corpo sono ancora rapiti da te. Ogni volta che mi sorridi il mio cuore accelera il battito. Nei miei occhi staziona ancora l’Amore che si è accumulato per quattro interminabili anni.
E oggi è arrivato il giorno. Il giorno in cui tutto deve finire per sempre. Il giorno in cui io sparirò dalla tua vita. La confusione e il caos stanno lentamente divorando tutto il mio corpo.
Non so come quando e dove riceverai questa lettera ma sappi che ci tenevo a fartela avere.
Ieri, quando sei venuto da me per studiare ho cominciato un discorso che non sapevo dove mi avrebbe portato. Ma alla fine mi è scappato. Te l’ho detto e come mi aspettavo mi hai detto che ti dispiaceva. Lì il mio mondo è crollato per sempre. Ma quando mi hai preso il viso tra le mani e mi hai baciata sono salita in paradiso. Non so perchè l’hai fatto. Non so per quale motivo ti sia spinto a tanto. Hai forse intuito le miei intenzioni? Hai capito che volevo andarmene per sempre? Non ne ho idea. Solo lo hai fatto. Ma il tuo sguardo non era cambiato. Era sempre il solito. Quello di chi non sta fissando di certo la ragazza che gli piace. Semplicemente un’amica. È per questo che sono sparita. Il mio amore per te mi ha logorato anche quando pensavo non esistesse più. Ma ora è tempo di dirsi addio.
È tempo che vada e quindi ti saluto. Se mai dovessimo re incontrarci nel mondo, bhe per favore, almeno quella volta, guardai come non hai mai fatto nella tua vita. Guardami come se mi vedessi per la prima volta.
Ti prego, almeno una volta, Guardami!Ti ho amato, ti amo e ti amerò per sempre.
***
Le lacrime sgorgano prepotenti dai miei occhi mentre cammino verso il terminal dell'aeroporto. Ormai è fatta. La mia vita è cambiata per sempre. Sono pronta a partire. Mio zio mi aspetta a Caracas ho deciso di andare a vivere con lui. Ho chiesto ai miei genitori di non dirlo a nessuno e di partire sola. Non potevo continuare così a fianco della persona che ho amato per sei anni inutilmente e dolorosamente.
Ma è giusto così.
Voglio lasciarmi tutto alle spalle per ora e aspettare il giorno in cui finalmente mi guarderà come non ha mai fatto.
Ammesso che ci incontreremo, è ovvio.
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Ecco...divento sentimentalista solo quando sono depressa....giuro che non sono mai e dico mai riuscita a scrivere una cosa tanto triste e sentimentale in tutta la mia esistenza!! XD
Edited by SunnyPain - 12/9/2011, 17:26
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-•GoodNorthernMADAM«.
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Come posso essermi permessa di notare SOLO adesso questa meraviglia, non lo sa nessuno. Nemmeno io.
Porgo le mie scuse per commentare ad un anno di distanza.
Detto questo stavo passando per le sezioni cercando di vedere se era tutto a posto, e il titolo di questa OS mi ha travolto.
Triste e passionale. Romantica e forse anche un po' irraggiungibile. Nel senso che le parole ti portano in un posto tutto loro.
Complimenti!!!!!!
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SunnyPain.
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Oddio se non mi fosse venuta la malsana voglia di farmi del male psicologico non avrei mai trovato la tua recensione!
Innanzitutto non ti preoccupare per il ritardo, non fa nulla
Io direi che è molto irraggiungibile, più di quanto si possa pensare...
Devo dire che rileggerla mi ha dato i brividi e mi ha fatta piangere...già perchè purtroppo continua a non cambiare nulla ma io non posso ancora salire su un aereo e non tornare indietro per cui mi tocca aspettare che sia lui a prendere il suo aereo
In ogni caso ne ho scritta un'altra, di lettera. Esattamente il mese scorso...
Sarà il caso di scriverla? mmh...tanto ormai
Questa volta non ha titolo ma penso che possa benissimo adeguarsi a quello precedente.Turbigo, lì 5 Dicembre 2012
ore 23.28
Bhe...
Non mi sembra il caso di iniziare questa lettera con un "Caro...", non avrebbe senso.
Quello che stai per leggere non è nulla di piacevole, anzi.
Probabilmente sarà più faticoso e imbarazzante leggerlo per te, di quanto lo sia stato scriverlo per me.
Ma saltiamo i "convenevoli".
Se questa lettera esiste è solo perchè sono arrivata al limite, non posso sopportare oltre. Per quanto sia brava a mentire e a mentirmi, sono un essere umano anche io e, in quanto tale, ho dei seri limiti.
Si parlava un giorno, a scuola, delle ampolle del senno e non riesco a trovare metafora - o similitudine - migliore per iniziare.
La mia ampolla, lassù sulla luna, sta strabordando. Non ho più un briciolo di senno in me. E indovina?
E' solo colpa tua.
Eh già, mi chiedo cosa mi trattenga e mi abbia trattenuto dall'impazzire. O forse sono impazzita ed è proprio per questo che stai leggendo questa lettera.
Non so dove sei adesso e quanto è passato da giorno in cui l'ho scritta, ma sappi che, in ogni caso, per me non cambierà nulla.
Che fossero passati sette anni, o ne siano passati venti, quello che ho provato e che, probabilmente, sto ancora provando, non muta ne muterà.
Mi hanno detto che forse confondevo i miei sentimenti, che forse era solo un'illusione o una cosa passeggera...fatto sta che dopo tutto questo tempo non è cambiato niente.
Per quanto ne so io le mie condizioni non fanno altro che peggiorare.
Sarebbe stato tutto così semplice se tu mi avessi odiata, se per te non significassi nulla...eppure non è così.
Io non so se non te ne sei accorto e hai fatto finta di non accorgertene, so solo che non ne hai mai fatto parola con nessuno e hai vissuto le tue esperienze lasciandomi indietro.
Se agli occhi di alcuni sconosciuti è risultato chiarissimo cosa provassi nei tuoi confronti, perchè tu ti sei ostinato a non capire? Ma ormai non fa nessuna differenza, o no?
Quel che è stato è stato e non si può cambiare.
Questa lettera la sto scrivendo perchè non ce la faccio più, davvero no.
Chi sei tu per permetterti di ridurmi in questo stato pietoso? Per fare a pezzi la mia sicurezza e la mia felicità, eh?
Oh ma è inutile dire quante notti passate a piangere, quante occasioni sprecate nell'illusione di poter trovare una risposta.
Poi però è arrivata la rassegnazione, subito dopo la negazione.
Che senso aveva e ha fingere che i sentimenti che ho provato negli anni passati e che provo ancora adesso mentre scrivo, non esistano?
L'illusione, la speranza i poter essere al tuo fianco ormai sono morte e sepolte da un po', ma questo stupido e a senso unico sentimento non mi vuole lasciare e, forse, io non voglio lasciare lui.
Lo so, sto parlando - anzi scrivendo - a vanvera, ma credimi se ti dico che questa confusione non è nemmeno paragonabile a quella che mi vortica dentro.
Ora potrei fare due cose: mettermi a insultarti o farti capire come mi sento.
Penso che il NIENTE rispecchi bene questo ultimo punto.
Sono svuotata, persa, andata...finita.
Perchè anche se so e ho sempre saputo che eri così vicino eppure irraggiungibile non ho mai smesso di anelare le tue braccia, la tua stratta, il tuo tocco, i tuoi baci e le tue carezze.
Piangerei se potessi, ma non ho più lacrime per te, le ho versate tutte.
E forse adesso capirai perché molte volte, nel corso degli anni, ti ho trattato male, ti ho ignorato e ti ho allontanato...
Se tu fossi stato lontano io sarei stata bene...ma non è così.
Tu sei - adesso eri - nella mia vita di ogni giorno...hai idea di quanto sia stato ed è difficile?
No, non penso. E non mi aspetto nemmeno che tu lo capisca.
Prima di lasciarti alle tue faccende voglio dirti un'ultima cosa, sempre che tu non l'abbia già capito.
Mi sono innamorata di te quando ero solo una bambina e questo sentimento è cresciuto con me fino a diventare devastante e lacerante.
Sì, penso proprio che questo sia un addio.
Se ti è possibile, distruggi - che cliché - questa lettera e fai finta che né lei, né io, né i miei sentimenti siano mai esistiti.
Io ho fatto la mia attesa, ti ho seguito ma tu non ti sei mai voltato verso di me; ora io ho finito di correre dietro ad una mera illusione.
Addio.Valery
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-•GoodNorthernMADAM«.
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Assolutamente senza parole. Perchè una volta mi è capitato di pensare esattamente le stesse cose, ed è un periodo della mia vita di cui non parlo mai perchè è così buio che cerco anche di dimenticarlo.
Quindi direi che il mio essere senza parole limita questa recensione. Mi dispiace un po', vorrei dire di più perchè ne avrei per ore...se non mi fossi trovata lì dentro anche io una volta..
Guardami almeno una volta. |
